Vincolo sportivo: “LIBERI DI GIOCARE” ....non solo a calcio.


Il vincolo sportivo è invece una realtà (nefasta) che investe la totalità delle Federazioni Sportive italiane.
Con disposizioni statutarie dal contenuto più o meno armonico, le FSN subordinano infatti lo svolgimento dell’attività sportiva degli atleti dilettanti, o comunque non professionisti, al “tesseramento”, procedura con la quale si costituisce di fatto il vincolo sportivo nei confronti di una associazione o società sportiva.
Con la sottoscrizione del tesseramento l’atleta si obbliga a praticare l’attività sportiva esclusivamente nell’interesse dell’associato (società o associazione sportiva) assumendosi contestualmente l'impegno di non praticare il medesimo sport con altro sodalizio, salvo il consenso dell’associato vincolante, per un periodo di tempo oltremodo irragionevole che varia da federazione a federazione.

Per rendere l'idea dei tempi medi di durata del vincolo si richiamano ad esempio:
- l’art. 5 statuto Federazione Italiana Pallacanestro: “L’atleta, a partire dalla stagione sportiva che inizia nell’anno solare nel quale compie il 12° anno di età si vincola con la F.I.P. attraverso il tesseramento fino al raggiungimento di quanto previsto ai commi [2] e [3] del presente articolo. [2] [3] e Lo scioglimento del tesseramento di un/una atleta avviene, in maniera automatica, a partire dalla stagione sportiva che inizia nell’anno solare nel quale compie il 21° anno di età.
La problematica del vincolo sportivo estesa alla totalità delle Federazioni Sportive Nazionali, assume oggi particolare interesse se solo si evidenziano i diversi profili di illegittimità costituzionale (a titolo esemplificativo e non esaustivo, ricordo la dubbia compatibilità di tale istituto con il diritto ad esprimersi liberamente nelle formazioni sociali sancito nell’art. 2 Cost.), di contraddizione con la normativa comunitaria ( riferimento particolare alla libera circolazione dei lavoratori, art. 48 UE), senza dimenticare la profonda antitesi con i contenuti della Carta Olimpica, tra i cui principi si rinviene che la pratica sportiva “è un diritto dell’uomo ed ogni individuo deve avere la possibilità di praticare uno sport in base alle proprie necessità”.

http://www.studiolubrano.it/vincolo%20spor...0annunciata.pdf